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La Morsa

Loretta Napoleoni – Chiarelettere – 2009

La morsa ricostruisce lo scenario in cui siamo precipitati dopo l’11 settembre. Mentre la politica di Bush – attraverso la propaganda del terrore – ci ha fatto credere che Al Qaeda era in grado di distruggere il mondo e ha spostato capitali colossali per combattere la guerra al terrorismo, la crisi dell’occidente era tutta interna. Washington ha finanziato la war on terror con la deflazione: in due anni ha fatto scendere i tassi d’interesse dal 6 all’1,5%. A finanziare l’intervento armato in Afghanistan e in Iraq non è stato il Congresso ma la vendita dei buoni del tesoro sul mercato internazionale, che il taglio dei tassi ha reso più appetibili. Il fenomeno dei mutui subprime, la bolla speculativa del mercato immobiliare e il dilagare dei prodotti strutturati come i derivati sono le conseguenze economiche diretti della risposta americana all’attentato delle Torri gemelle. In questa recessione che, invece di essere un fenomeno passeggero ciclico rischia di travolgere l’intero sistema capitalista, distratti da Al Qaeda e derubati da Wall street, siamo attanagliati in una morsa. Il problema è: come uscirne?


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